IL RETTORE
  Visto   il   testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre  1938,  n.  1652  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  legge  19  novembre  1990, n. 341, relativa alla riforma
degli ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto ministeriale 15 novembre 1991 relativo alla  nuova
tabella XXXI-quater dell'ordinamento didattico universitario;
  Visti  i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6
maggio    1994    concernenti    l'individuazione     dei     settori
scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1995
relativo al piano di  sviluppo  delle  universita'  per  il  triennio
1994-96;
  Viste le proposte di istituzione dei corsi di diploma universitario
in  produzioni  vegetali  e  in tecnologie alimentari formulate dalle
autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni  del
consiglio  della  facolta'  di agraria del 24 aprile 1996; del senato
accademico del 17 maggio 1996 e del consiglio di amministrazione  del
21 giugno 1996;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario nazionale espresso
nell'adunanza del 13 giugno 1996;
  Visto che lo statuto  di  autonomia  dell'Universita'  degli  studi
"Federico II" di Napoli, emanato con decreto rettorale n. 5626 del 18
ottobre  1995,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  233 del 5
ottobre 1995, non contiene gli  ordinamenti  didattici  che  il  loro
inserimento e' previsto nel regolamento didattico di Ateneo;
  Considerato  che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del
regolamento didattico di ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli studi dei corsi  di  laurea,  di  diploma  e  delle  scuole  di
specializzazione  vengono  operate  sul  vecchio  statuto, emanato ai
sensi dell'art. 17 del sopracitato  testo  unico,  ed  approvato  con
regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1162, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello
statuto,  contenente  gli  ordinamenti didattici dei corsi di laurea,
dei diplomi universitari e delle scuole di specializzazione;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi "Federico  II"  di  Napoli,
emanato  ai  sensi  dell'art.  17  del testo unico 31 agosto 1933, n.
1592, approvato e modificato con i decreti indicati  nelle  premesse,
e' ulteriormente modificato come appresso:
  I)  Le  scuole  dirette  ai  fini  speciali  in "agrometereologia",
"tecnica vivaistica", "tecnica enologica" e "tecnologia  degli  olii,
grassi e derivati" sono soppresse.
  II) Gli articoli da 314 a 326 sono soppressi e sostituiti dai nuovi
articoli da 1 a 13.
  III)  L'articolo  1  (corrispondente al precedente articolo 314) e'
cosi modificato:
  La facolta' di agraria conferisce:
    a) la laurea in scienze e tecnologie agrarie;
    b) la laurea in scienze e tecnologie alimentari;
    c) il diploma universitario in produzioni vegetali;
    d) il diploma universitario in tecnologie alimentari.
  IV) Dopo l'art. 13 (corrispondente al precedente articolo 326) sono
inseriti seguenti nuovi articoli:
  Art. 14 (Corsi di diploma universitario). - Presso la  facolta'  di
agraria  dell'Universita'  degli  studi  "Federico II" di Napoli sono
istituiti i seguenti corsi di diploma universitario di cui all'art. 2
della legge 19 novembre 1990, n. 341:
    a) produzioni vegetali;
    b) tecnologie alimentari.
  I corsi di studi hanno durata triennale.
  L'iscrizione ai corsi e' regolata  in  conformita'  alle  leggi  di
accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  e'  stabilito  annualmente  dal senato
accademico, sentito il consiglio della facolta', in base  ai  criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma,  della
legge n. 341/1990.
  Ciascun   diploma   universitario   deve   essere   articolato   in
orientamenti fissati dal regolamento didattico di ateneo.
  Il profilo professionale specifico relativo a ciascun  orientamento
sara'   oggetto  di  certificazione  da  parte  dell'Universita'  che
conferisce il titolo.
  Art. 15 (Affinita'). - Ai fini  del  proseguimento  degli  studi  i
corsi  di  diploma  universitario  di cui all'art. 14 sono dichiarati
strettamente affini tra loro e strettamente affini a tutti i corsi di
laurea della facolta' di agraria di  cui  all'art.  1  delle  tabeIIe
XXXI, XXXI-bis XXXI-ter, XXXII, XXXII-bis.
  Per  il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio dai
corsi di diploma universitario ai corsi di laurea  sopracitati  ed  a
quelli di altre facolta', il consiglio di facolta' adotta il criterio
generale    della    loro   validita'   culturale   (propedeutica   o
professionale)  nell'ottica  della  formazione   richiesta   per   il
conseguimento del diploma di laurea.
  Conseguentemente  la  facolta'  potra' riconoscere gli insegnamenti
seguiti con  esito  positivo  nei  corsi  di  diploma  universitario,
indicando   le   singole   corrispondenze   anche  parziali  con  gli
insegnamenti dei corsi di laurea; la facolta'  indica,  inoltre,  sia
gli  eventuali  insegnamenti  integrativi, appositamente istituiti ed
attivati per completare  la  formazione  per  accedere  ai  corsi  di
laurea,  che gli insegnamenti specifici dei corsi di laurea necessari
per conseguire i diplomi di laurea. Gli insegnamenti integrativi  non
sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici.
  Il consiglio di facolta' indica, inoltre, l'anno di corso del corso
di laurea cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei  trasferimenti  degli  studenti  tra  diversi  corsi di diploma
universitario o da un corso di laurea anche di altre facolta'  ad  un
corso  di  diploma  universitario, il consiglio di facolta' riconosce
gli insegnamenti sempre con il criterio della loro utilita'  al  fine
della  formazione  necessaria per il conseguimento del nuovo titolo e
indica il piano degli studi da completare per conseguire il titolo  e
l'anno  di  corso  cui  lo  studente  potra'  iscriversi. Particolare
attenzione sara' rivolta dalla facolta' agli studenti  iscritti  come
fuori corso ad un corso di laurea o che abbiano interrotto gli studi,
nel  caso che volessero completare gli studi nell'ambito dei corsi di
diploma.
  Art. 16 (Articolazione del corso degli studi). -  La  durata  degli
studi dei corsi di diploma universitario in agraria e' fissata in tre
anni.
  Ciascuno  dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi
didattici piu' brevi, specificandoli nel regolamento didattico  della
facolta'.
  Complessivamente  l'attivita'  didattica comprende 1800 ore, di cui
almeno 200 dedicate al tirocinio e all'elaborato finale.
  L'attivita' di laboratorio e  di  tirocinio  potra'  essere  svolta
all'interno  o all'esterno dell'Universita', anche in relazione ad un
elaborato finale, presso qualificate istituzioni italiane o straniere
con le quali si siano stipulate apposite convenzioni.
  L'attivita'  didattica  e'  di  norma  organizzata  sulla  base  di
annualita',   costituite   da   corsi  ufficiali  monodisciplinari  o
integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli
coordinati, eventualmente impartiti da piu' docenti.
  Il numero delle annualita' non potra' essere inferiore a quindici e
superiore a diciotto.
  Durante il primo biennio del corso di diploma  lo  studente  dovra'
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di almeno una
lingua   straniera.   La   lingua   straniera    e    le    modalita'
dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere l'esame di diploma universitario
occorre aver superato l'accertamento, con  esito  positivo,  relativo
agli insegnamenti previsti nel piano di studi, con modalita' di esame
stabilite  dal  consiglio di facolta'. La facolta' nello stabilire le
prove di valutazione della preparazione degli studenti fara'  ricorso
a  criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da
limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra quindici  e
diciotto.
  L'esame   di  diploma  consiste  in  una  discussione  tendente  ad
accertare la preparazione di  base  e  professionale  del  candidato,
durante  la  quale  potra'  essere  discusso  un  eventuale elaborato
finale.
  I contenuti didattico-formativi minimi  obbligatori  del  corso  di
studi  sono  articolati  in  aree  didattiche indicate nei successivi
artt. 19 e 20.
  Su proposta della facolta' verranno  indicati  nel  regolamento  di
ateneo  le  aree,  gli  obiettivi  didattico-formativi  e il relativo
impegno in ore o crediti didattici per ciascun orientamento, fino  al
completamento del monte ore totale previsto.
  Art.  17  (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il piano di studi ufficiale del  corso  di  diploma  comprendente  le
denominazioni  degli  insegnamenti  da  attivare  in  applicazione di
quanto  disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) delibera il numero dei posti a disposizione degli iscritti  al
primo anno, secondo quanto previsto dal precedente art. 14;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
o  integrati)  che  costituiscono le singole annualita' e le relative
denominazioni facendo riferimento ai contenuti  didattico-scientifici
dei  settori  scientifico-disciplinari  previsti  dall'art.  14 della
legge n.  341/1990  e  indicati  nel  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  del  12  aprile 1994 integrato dal successivo decreto del
Presidente della Repubblica 6 maggio 1994;
    c) ripartisce il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che
vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata  alle
attivita' teorico-pratiche;
    d)  fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una
medesima annualita' integrata;
    e) indica le annualita' di cui lo studente dovra'  aver  ottenuto
l'attestazione  di  frequenza e superato il relativo esame al fine di
ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi'
le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 18 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati  e'
affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dal consiglio di facolta'
ai  professori di ruolo dello stesso settore scientifico-disciplinare
o di settore scientifico-disciplinare ritenuto dalla facolta' affine,
ovvero  per  affidamento  o  supplenza  a  professore  di   ruolo   o
ricercatore confermato.
  Per  realizzare  una  efficace  attivita'  didattica,  con adeguata
assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra'  un
numero  di  studenti  iscritti  non  superiore,  di norma, alle cento
unita'.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto, con le  modalita'  previste  negli
statuti delle singole Universita'.
  Art. 19 (Corso di diploma universitario in produzioni vegetali).
Formazione di base comune (500 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  concetti  di  base   dell'analisi
matematica.  Deve inoltre impadronirsi delle nozioni di calcolo delle
probabilita'  e  statistica  sviluppando  i  concetti   di   fenomeno
aleatorio  e le relative metodologie di studio. Deve infine acquisire
nozioni  generali  di  informatica  ed  essere  avviato  all'uso  dei
calcolatori.
  Settori  scientifico-disciplinari:  A01B,  A01C,  A01D, A02A, A02B,
A03X, A04A, K05A, K05B, S01A.
Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono  alla  base  della  comprensione   dei   processi   naturali   e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli  della  metrologia,  meccanica,  energetica ed elettricita'.
Devono  essere  infine  fornite  le  nozioni  fondamentali  di fisica
atomica.
  Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B.
Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi, la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per  le  diverse  classi  di  composti  della  chimica  inorganica  e
organica, le  leggi  che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Settori  scientifico-discipi'inari:  C01A,  C03X, C02X, C05X, G07A,
E05A, E05B.
Area 4 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  le  basi  della   conoscenza   delle
principali   molecole   di   interesse  biologico  e  dei  meccanismi
molecolari, dei fenomeni biologici. Egli dovra' apprendere quindi  il
funzionamento  dei  principali cicli metabolici relativi al suolo, ai
microrganismi ed alle piante.
  Settori scientifico-disciplinari: E01E, E04B, E05A, G07A.
Area 5 - Biologia generale ed applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali  della  biologia
attraverso   uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico  dei
vegetali.
  Egli dovra' inoltre conoscere i principi fondamentali dell'ecologia
e delle relazioni filogenetiche tra gli organismi vegetali.
  Settori scientifico-disciplinari: E01A,  E01B,  E01C,  E01E,  E01D,
E11X, E04B, G02A, G02B, G02C, G04X.
Area 6 - Economia generale ed applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza di base
dell'economia delle produzioni agricole, con particolare
riferimento  agli  aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda di
produzione agraria. Deve inoltre  acquisire  conoscenze  di  base  di
contabilita' aziendale e di economia di mercato dei prodotti vegetali
e dei loro derivati.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, P01A.
Formazione professionale di base (400 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti.
Area 7 - Agronomia e produzioni vegetali (150 ore).
  Lo studente deve acquisire una conoscenza complessiva  del  sistema
suolo-pianta-atmosfera e dei componenti e fattori che ne condizionano
il  funzionamento.  Dovranno  essere fornite le conoscenze essenziali
relative all'agroecosistema e ai sistemi colturali che sono in  grado
di  finalizzare  il  funzionamento a scopi produttivi, nel rispetto e
nella tutela del sistema stesso. Lo studente dovra' inoltre acquisire
i concetti generali e fondamentali  relativi  alla  tecnologia  delle
coltivazioni.
  Settori scientifico-disciplinari: G02A, G02B, G02C.
Area 8 - Genetica agraria (50 ore).
  Lo  studente  deve acquisire le conoscenze relative alle basi della
variabilita'  genetica  in  collegamento  con  la  conservazione   ed
utilizzazione  del germoplasma. Dovra', inoltre, acquisire i principi
fondamentali del miglioramento genetico dei vegetali.
  Settore scientifico-disciplinare: G04X.
Area 9 - Difesa delle colture (50 ore).
  Lo studente deve acquisire una conoscenza essenziale  dei  rapporti
fra  agente  dannoso  e piante agrarie. Egli dovra' essere introdotto
alla  comprensione  dei  criteri  integrati  di  lotta  preventiva  e
curativa,   inclusa   la  lotta  biologica,  le  loro  relazioni  con
l'attivita' produttiva,  le  caratteristiche  igienico-sanitarie  dei
prodotti e la salvaguardia dell'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari: G06A, G06B.
Area 10 - Chimica agraria (50 ore).
  Lo  studente deve conoscere il sistema suolo-pianta per gli aspetti
chimico-fisici,  biochimici  e  fisiologici  relativi  ai  flussi  di
materia  e  di  energia  che  ne  determinano  il  funzionamento.  In
particolare  dovra'  comprendere   gli   aspetti   essenziali   della
fertilita'  dei  suoli,  della nutrizione delle piante e dei processi
metabolici connessi. Lo studente dovra' anche conoscere i fattori  di
alterazione dell'equilibrio naturale del sistema.
  Settori scientifico-disciplinari: G07A, G07B.
Area 11 - Microbiologia applicata (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  nozioni di microbiologia agraria con
particolare riguardo ai temi dell'ecologia microbica e del ruolo  dei
microrganismi  sull'equilibrio  del  sistema suolo-pianta (fertilita'
del  suolo,   degradazione   dei   materiali   organici,   fissazione
simbiontica      dell'azoto,     meccanismi     microbiologici     di
decontaminazione)  devono  essere  sviluppati  anche  i  temi   della
selezione,  competizione  e  attivita' antibiotica anche nei riflessi
della lotta biologica ai parassiti delle piante.
  Settore scientifico-disciplinare: G08B.
Area 12 - Ingegneria agraria (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire   i   principi   fondamentali   della
meccanizzazione  delle  attivita'  agricole  con particolare riguardo
alle colture erbacee ed arboree. Egli dovra'  inoltre  conoscere  gli
aspetti  essenziali  della  gestione  delle acque ed in particolare i
principi dell'irrigazione e del drenaggio.
  Settori scientifico-disciplinari: G05A, G05B, G05C.
Formazione professionale specifica.
  Le aree disciplinari, gli obiettivi didattici ed i relativi impegni
in ore o crediti didattici sono definiti dalla facolta' per i singoli
orientamenti secondo le modalita' previste nei precedenti articoli 16
e 17.
Art. 20 (Corso di diploma universitario in tecnologie alimentari).
Formazione di base comune (500 ore).
  Aree disciplinari obbligatorie, numero  minimo  di  ore,  obiettivi
didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti.
Area 1 - Matematica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti base dell'analisi matematica,
del  calcolo  differenziale  e  integrale, dell'algebra lineare e del
calcolo vettoriale. Egli  deve  inoltre  acquisire  i  concetti  base
dell'analisi statistica con lo studio delle leggi della probabilita',
la  valutazione  dei parametri di popolazioni e campioni e la ricerca
di correlazioni fra dati in sistemi uni e multivariati.  Lo  studente
deve  infine  acquisire  nozioni  generali  di  informatica ed essere
avviato all'uso dei calcolatori.
  Settori scientifico-disciplinari: A01B,  A01C,  A0ID,  A02A,  A02B,
A03X, A04A, K05A, K05B, S01A.
Area 2 - Fisica (50 ore).
  Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica che
sono   alla   base   della   comprensione  dei  processi  naturali  e
tecnologici. In particolare deve svolgere in modo piu' approfondito i
capitoli della metrologia,  meccanica,  energetica  ed  elettricita'.
Devono  essere  infine  fornite  le nozioni fondamentali della fisica
atomica.
  Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B.
Area 3 - Chimica (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza  delle  relazioni  tra  la
struttura  atomica  e  le  proprieta'  degli  elementi, la natura dei
legami chimici, le relazioni fra struttura  molecolare  e  proprieta'
per   le   diverse  classi  di  composti  della  chimica  organica  e
inorganica, le leggi che  regolano  le  trasformazioni  delle  specie
chimiche.
  Lo  studente  deve  inoltre acquisire nozioni di base della chimica
analitica e una generale iniziale formazione al lavoro  analitico  di
laboratorio.
  Settori  scientifico-disciplinari:  C01A,  C03X,  C02X, C05X, G07A,
E05A, E05B.
Area 4 - Chimica fisica (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  le  conoscenze  fondamentali   della
termodinamica;  deve  conoscere  il  significato  delle  grandezze  e
funzioni utilizzate per caratterizzare lo stato di un sistema.
  Deve conoscere le teorie cinetiche delle reazioni  chimiche  e  dei
fenomeni biochimici coinvolti nella trasformazione degli alimenti.
  Deve  conoscere  infine le proprieta' e i comportamenti dei sistemi
chimico-fisici rilevanti per le tecnologie alimentari come  colloidi,
emulsioni, gel, ecc.
  Settore scientifico-disciplinare: C02X.
Area 5 - Biochimica applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi molecolari,
dei  fenomeni  biologici,  con  particolare  riferimento  ai processi
fermentativi   e    alla    fisiologia    della    post-raccolta    e
post-macellazione.
  Deve  inoltre  approfondire la conoscenza dei meccanismi molecolari
di trasformazione  e  alterazione  dei  prodotti  in  conseguenza  di
variazioni   del  contenuto  termico  e  in  funzione  delle  diverse
possibili condizioni del mezzo.
  Settori scientifico-disciplinari: E01E, E04B, E05A, G07A.
Area 6 - Biologia generale ed applicata (50 ore).
  Lo studente deve acquisire i concetti fondamentali  della  biologia
attraverso  uno  studio  morfologico,  fisiologico  e  genetico delle
cellule microbiche, vegetali e animali.
  Tale studio comprendera' anche nozioni sulle interazioni cellulari,
i riconoscimenti, le comunicazioni e i fenomeni di membrana.
  Settori scientifico-disciplinari: E01A,  E01B,  E01C,  E01E,  E01D,
E11X, E04B, G02A, G02B, G02C, G04X, E02A, E02B, G09A.
  Area 7 - Economia generale ed applicata (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire le conoscenze di base dell'economia e
dei sistemi organizzativi dell'impresa alimentare, nonche' i principi
e le tecniche della contabilita' e del controllo aziendale.
  Deve acquisire  inoltre  le  conoscenze  fondamentali  relative  al
marketing dei prodotti.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, I27X, P02B, P02D.
Formazione professionale di base (400 ore).
  Aree  disciplinari  obbligatorie,  numero  minimo di ore, obiettivi
didattici e settori scientifico-disciplinari attinenti.
  Area 8 - Produzioni vegetali e/o animali (50 ore).
  Con  questi  corsi,  offerti  in  alternativa   a   seconda   degli
orientamenti  e del loro riferimento a prodotti di origine vegetale e
animale, lo studente deve acquisire una conoscenza non dettagliata ma
sistemica di tecniche, problemi, limiti e tendenze di sviluppo  delle
produzioni primarie.
  Deve  acquisire  in  questo  corso  nozioni generali riguardanti le
tecniche di coltivazione o di allevamento e coglierne in  particolare
gli effetti sulla qualita' delle materie prime alimentari.
  Settori  scientifico-discipi'inari:  G02A,  G02B, G02C, G09A, G09B,
G09C, G09D.
  Area 9 - Microbiologia applicata (100 ore).
  Lo studente deve acquisire la conoscenza delle specie microbiche di
interesse industriale e alimentare.
  Deve inoltre acquisire i principi  della  moltiplicazione  e  delle
attivita' microbiche in sistemi controllati.
  Devono  essere  gettate in questo corso le basi per lo studio della
microbiologia alimentare, delle interazioni microrganismi-prodotto  e
microrganismi-processo  e dei sistemi HACCP (Hazard Analysis Critical
Control Point) e di prevenzione delle contaminazioni microbiche.
  Settori scientifico-disciplinari: G08B, V31B.
  Area 10 - Tecnologie alimentari (100 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  la  conoscenza  dei  principi  delle
tecnologie   alimentari   per   essere   in   grado   di   descrivere
quantitativamente un  processo  in  termini  di  bilancio  materiale,
bilancio energetico e relazioni cinetiche.
  Dopo una prima parte dedicata allo studio dei fenomeni di trasporto
(di materia, calore e quantita' di moto) Io studente deve svolgere un
appropriato programma teorico-pratico sulle operazioni unitarie della
tecnologia   alimentare  che  sono  piu'  importanti  ai  fini  della
formazione specifica di orientamento.
  Settore scientifico-disciplinare: G08A.
  Area 11 - Ingegneria alimentare (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  nozioni  di   ingegneria   meccanica
pertinenti con le tecnologie tipiche del settore di orientamento.
  Il corso e' dedicato alla conoscenza degli impianti con particolare
riferimento ai problemi di automazione, controllo e manutenzione.
  Lo  studente  dovra' inoltre acquisire nozioni sulla gestione degli
impianti deputati  alla  produzione  e  distribuzione  di  fluidi  di
servizio e di energia elettrica.
  Dovra'  essere  in  grado  di  valutare  i  consumi energetici e di
proporre interventi di risparmio energetico.
  Settori scientifico-disciplinari: G05A, G05B, G05C.
  Area 12 - Legislazione alimentare (50 ore).
  Lo studente deve acquisire nozioni di diritto di carattere generale
e  specifico  con lo scopo di familiarizzarsi con il linguaggio ed il
metodo, con la ricerca e il confronto  delle  fonti  (internazionali,
nazionali, regionali).
  Deve  essere avviato in questa fase lo studio dei testi legislativi
che riguardano il settore dello specifico  orientamento  del  diploma
universitario.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, N03X, N04X, NI0X.
  Area 13 - Alimentazione e nutrizione umana (50 ore).
  Lo  studente  deve  acquisire  i  principi  della  fisiologia della
nutrizione in relazione all'organismo sano nonche' i fondamenti della
dietologia.
  Egli deve anche acquisire una conoscenza degli alimenti  dal  punto
di  vista  degli  apporti  di  nutrienti e antinutrienti ed essere in
grado di impostare la loro valutazione nutrizionale.
  Settori scientifico-disciplinari: E06B, V30B.
Formazione professionale specifica.
  Le aree disciplinari, gli obiettivi didattici ed i relativi impegni
in ore o crediti didattici sono definiti dalla facolta' per i singoli
orientamenti secondo le modalita' previste nei precedenti articoli 16
e 17 e verranno indicati nel regolamento didattico di ateneo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Napoli, 1 luglio 1996
                                                Il rettore: TESSITORE